Post Covid Syndemic Era. Prestigioso convegno internazionale a Bari.
di Giovanna De Giglio
Bari al centro del mondo.
L’Esci ( European Society for Clinical Investigation, la prestigiosa società che si occupa dal 1963 di ricerca a 360 gradi sui temi della medicina, biologia, scienza e tecnologia ambientale) ha scelto il capoluogo pugliese per il 56° Convegno annuale dall’8 al 10 giugno 2022.
A coordinare i lavori il prof Piero Portincasa, (dirigente medico di primo livello presso il Policlinico di Bari, professore Straordinario di Medicina Interna, presso l’Università degli Studi di Bari, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Responsabile dell’Unità Semeiotica Funzionale strumentale), punto di riferimento per la comunità internazionale per le sue ricerche in Clinica Medica e Semeiotica e per le sue esperienze internazionali.
Tra i principali focus del meeting: promuovere ricerca medica dopo la pandemia da Covid- 19.
Durante i tre giorni di lavori si alterneranno specifici workshop di varie tematiche: si parlerà di intolleranze alimentari, microbioma, problemi legati all’alimentazione e al metabolismo (diverso a seconda dell’età),alle conseguenze del “ cibo spazzatura”, di cui fanno uso soprattutto gli adolescenti, con ripercussioni pesanti sul sistema endocrino, di cui relazionerà la prof.ssa Maria Felicia Faienza dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari.
L’ampia e variegata scelta di argomenti (il convegno è diviso in sezioni e sottosezioni) dà l’opportunità ai giovani ricercatori provenienti da disparati luoghi del pianeta di incontrarsi, confrontarsi, discutere ed incontrare ricercatori e professori di ampia fama internazionale, ha evidenziato il prof. Portincasa, past presidente dell’Esci.
Tra i relatori, cospicua anche la presenza di ricercatori pugliesi, tra cui il prof Gianluca Farinola, professore associato di Chimica Organica all’Università Aldo Moro di Bari che svolge attività di ricerca nel campo di microorganismi fotosinteci ( come alghe e batteri) e polimeri biologici, come fonte alternativa; il prof. Mario D’Amato, professore di Medicina Generale alla Lum ( Libera Università di Medicina e Chirurgia di Casamassima) che si occupa di ricerca in campo gastroenterologico, ricercando alla fonte problemi di carattere gastrointestinale, soprattutto tra i giovani.
Sulle nuove ricerche nel settore del cancro alla tiroide sono previsti interventi dei Presidenti della sezione il prof. Mario Testini, professore Ordinario di Chirurgia Generale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana dell’Università di Bari e direttore dell’U.O. di Chirurgia Generale Universitaria del Policlinico di Bari e del prof Angelo Vacca, professore Ordinario di Medicina Interna presso l’ Università agli Studi di Bari e direttore della U.O di Allergologia ed Immunologia Clinica dell’Università di Bari direttore della U.C.O. di Medicina Interna Universitaria “ G. Baccelli”, a moderare gli interventi la prof.ssa Angela Gurrado, dirigente medico di 1 livello, presso l’U.O. di Chirurgia Endocrina, Digestiva e d’Urgenza del Policlinico di Bari.
Tanti i relatori internazionali di ampia fama, tra cui il prof. libanese Mohammed Khalil che sta svolgendo ricerche sul Covid e su altre tematiche (a supportare il ricercatore sarà presente a Bari anche l’Ambasciatrice libanese in Italia Mira Daher che partecipa attivamente alle scoperte dei giovani ricercatori libanesi in Italia). Altro nome importante il prof Mohamed Lamkanfi, direttore del laboratorio di Immunologia Medica al Dipartimento di Medicina Interna e Pediatrica dell’Università di Ghent.
Molto interessante sarà l’intervento del prof. Kendall B. Wallace, professore di Biochimica e Biologia molecolare all’Università di Minnesota. Anche il padrone di casa il prof. Piero Portincasa relazionerà su Familial Mediterranean Fever , tema di ricerca molto sentito a livello internazionale. Tante le presenze di spicco nel campo medico e scientifico , come il prof. armeno Hasmik Sargsyan , la prof.ssa russa Regina Miftakhova ,il prof Costantinos S. Mammas dalla Grecia e il prof spagnolo Gomez- Ambrosi dalla Spagna, solo per citare alcuni nomi.
Tra i contributi da altri settori sono previsti anche interventi di altri prestigiosi nomi pugliesi , tra cui il prof. Ettore Cicinelli, prof Ordinario di Medicina e Chirurgia e Direttore della seconda Unità Operativa di Ginecologia ed Ostetricia presso il Policlinico di Bari ed il prof Ruggiero Francavilla , responsabile del servizio di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione pediatrica dell’Ospedale Giovanni XIII di Bari dell’Università di Bari che parlerà del microbioma nel bambino celiaco e del prof. Marcello Chieppa , ricercatore dell’Università del Salento che spiegherà come la dieta possa influenzare o migliorare le infiammazioni intestinali.
Infine, si tratterrà un tema molto caro anche al Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari , il prof. Alessandro dell’Erba, professore Ordinario di Medicina Legale dell’Università di Bari e Direttore dell’Unità di Gestione del Rischio Clinico del Policlinico di Bari, grazie all’intervento della prof.ssa Leonilde Bonfrate, prof.ssa specializzata in Medicina Interna , presso il Policlinico di Bari. La prof.ssa Bonfrate si soffermerà sull’importanza di trattare patologie e disturbi clinici in modo diverso a seconda del genere e di somministrare cure e farmaci in modo diverso a seconda che si tratti di un uomo o di una donna. Infatti non si può prescindere dalle diversità di genere a livello biologico per il successo di una terapia.